Assosoftware, associazione che coordina e raggruppa i maggiori produttori di software gestionali e aziendali, è in continuo contatto con l’Agenzia delle Entrate per chiarire i dubbi posti dai produttori e dai concessionari a riguardo della gestione di casistiche tipiche.
In questo articolo Assosoftware riassume la situazione fatturazione elettronica, essa stessa evidenzia come per alcune problematiche, comuni e normali nella gestione operativa anche di piccole e medie aziende, l’Agenzia stia tergiversando senza dare risposte chiare, mentre in alcuni casi si stanno aprendo dibattiti e tavoli di lavoro tra le parti in causa.
Questa situazione, insieme alla levata di scudi dell’ANC (Associazione Nazionale Commercialisti) che continua a dare informazioni sulle difficoltà di accesso e sulla mancanza di supporto tecnico, fanno credere che la strada per la stabilizzazione del sistema, contrariamente a quanto ottimisticamente annunciato dall’Agenzia, sia ancora in salita e imprevedibile.
A questo si aggiunga che le aziende più strutturate hanno approfittato del sistema per introdurre metodologie di scambio dati, avvisando in termini risicati (alcuni sono arrivati il 28 dicembre) e minacciando di sospendere i pagamenti finché non si adeguino i tracciati alle richieste fatte da loro.
Quest’ultimo meccanismo sta mettendo in crisi i piccoli imprenditori che si vedono richiedere dati che fino al 31 dicembre nemmeno usavano. In questo caso la motivazione però è da attribuire a quelle aziende che associano, impropriamente, ad un obbligo di legge (la fiscalità della fattura elettronica) l’opportunità di automatizzare i propri processi, e diminuire le attività del personale incaricato al caricamento dei documenti, con conseguenti (loro) benefici economici.
Diciamo che si sta verificando come l’adozione della tecnologia “non mediata” da opportuni controllori super partes, e senza collaborazione delle parti “coscienti” del tessuto aziendale italiano, rischi di diventare un Far West in cui ciascuno cerca di tirare l’acqua al proprio mulino.
Ecco quindi la situazione fatturazione elettronica ad oggi, aspettiamoci quindi un periodo di adattamento delle procedure aziendali e di adeguamento dei sistemi che prima di andare a regime impiegherà qualche mese.